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Giarre, torna la raccolta di generi alimentari per le famiglie in difficoltà

L’iniziativa della presidenza del Consiglio comunale e della Giunta

Natale in nome della solidarietà. A Giarre la presidenza del Consiglio comunale, in sinergia con l’amministrazione comunale, organizza una raccolta alimentare per aiutare le sempre più numerose famiglie in difficoltà e consentire loro di trascorrere le festività in modo un po’ più sereno. L’iniziativa solidale, promossa in collaborazione con la Caritas parrocchiale S. Isidoro Agricola, prenderà il via domani, 1° dicembre, e si concluderà il 15 dicembre. Chiunque volesse donare prodotti alimentari potrà portarli presso il palazzo di città giarrese, in via Callipoli 81. Gli alimenti verranno poi consegnati alla Caritas parrocchiale S. Isidoro Agricola, che si occuperà della distribuzione alle famiglie.

“Io e l’assessore alle Politiche sociali, Giusi Savoca, abbiamo accolto con grande piacere la proposta del presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo – dichiara il sindaco di Giarre, Leo Cantarella –. Ci sono tante famiglie meno fortunate delle nostre e, soprattutto a Natale, ma non solo, è importante fare sentire un po’ più di calore e di solidarietà. Invito tutti coloro che potranno farlo a donare. Anche un piccolo gesto può rappresentare un aiuto concreto importante. Noi amministratori comunali – conclude il primo cittadino – saremo i primi a dare il buon esempio”. Tra gli alimenti consigliati, beni di prima necessità a lunga conservazione: pasta, riso, cibi in scatola, latte, biscotti, olio, omogeneizzati ed altri prodotti per l’infanzia.

“Proseguiamo questa collaborazione con Padre Nino e la Caritas parrocchiale S. Isidoro Agricola – dichiara il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo – per aiutare anche quest’anno le famiglie meno fortunate. Il caro prezzi sta mettendo in difficoltà molte persone e noi vogliamo contribuire a rendere loro meno triste il Natale. È anche un’occasione per riflettere, come istituzioni, sul problema della povertà e delle diseguaglianze sociali e per rafforzare valori come la solidarietà, forse il patrimonio più prezioso di ogni comunità. Lo dico sempre. Acquistiamo quotidianamente oggetti superflui. Credo che ognuno di noi possa rinunciare a qualcosa di inutile per regalare un sorriso a chi fa fatica a portare da mangiare a casa. Invito quindi tutti – conclude Barbagallo – a contribuire anche con poco”.


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