Sbarcati a Catania 155 dei 179 migranti giunti ieri sera a bordo della Humanty1. Lo riferisce la ong tedesca Sos Humanity secondo cui sulla nave sono rimaste, al termine dell’ispezione effettuata, 24 persone, “uomini adulti, senza problemi medici” che “le autorità italiane sembra non vogliano lasciar sbarcare”. La ong chiede “lo sbarco di tutti”.
“Un naufrago si è sentito male e non c’è neanche un’ambulanza sul posto. Presidente Giorgia Meloni
lei ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa sulla nave di Sos Hhumanity al porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani a convenienze di Palazzo“. Lo afferma il parlamentare Aboubakar Soumahoro al porto di Catania.
“‘Respingere’ illegalmente 40 persone sfinite e con le lacrime agli occhi, negare il diritto a decine di naufraghi è illegale ed è disumano. Questo non è difendere i confini italiani e non migliora la vita di chi vive in Italia. Questo è disumanità e noi resisteremo“. Ha proseguito il parlamentare Aboubakar Soumahoro, salito sulla nave Humanity 1, in seguito a un malore di uno dei profughi e la decisione di non far scendere alcune decine di migranti – in quanto ritenute in buona salute – dei 179 approdati ieri sulla nave della ong tedesca Sos Humanity. “Sono otto ore con le vite sospese, otto ore di disumanità, otto ore senza cuore, di persone che hahnno affrontato freddo, traumi, un calvario. Presidente Meloni, lei ha giurato sulla costituzione italiana. Non può piegare la nostra carta costituzionale per dei giochi di potere che rispondono a una deriva non umana“, ha concluso.
“Si sono coniugate umanità e fermezza, non è accettabile che un Paese intervenga a gamba tesa sapendo che abbiamo ragione. Va difesa una posizione giusta senza sudditanza e senza giocare sulla vita di chi soffre“: così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha illustrato la posizione del governo sullo sbarco selettivo a Catania dei migranti a bordo della nave Humanity 1. Si sta seguendo “il trattato di Dublino, se sei su una nave che batte bandiera tedesca, sei in Germania. Non capisco la meraviglia“, ha sottolineato Crosetto. “Si è deciso di dare assistenza sanitaria e accoglienza a chi ne ha bisogno e assistenza alla nave che riprenderà la sua rotta con gli altri a bordo”, ha aggiunto, “non si è voluto accettare la sfida tribale di chi a disposto ad usare le persone per calpestare diritto, accordi e leggi“.
Non solo la Humanity1 approdata ieri a Catania con 179 persone. Al largo delle coste catanesi si trovano altre tre navi ong con 846 migranti che chiedono un porto sicuro: la Geo Barents di Medici senza frontiere con 572, la Ocean Viking di Sos Mediterranee con 234 persone e la Rise Above con 95 a bordo. La situazione resta delicatissima anche per le incerte condizioni meteo.
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