“Quando verrà quel dì che riveder potrò quel che l'amante cor tanto desia?”. Nella sua relativamente breve carriera musicale, Vincenzo Bellini (1801-1835) oltre ad opere liriche scrisse anche un altro repertorio che rifletteva pienamente il suo stile, ma di cui talvolta si parla poco. Da qui la scelta di incentrare il secondo concerto della rassegna “NUOVI Incontri d’arte” della Società
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