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Viagrande, finanziato con 4,3 milioni di euro il progetto per realizzare una nuova scuola dell’infanzia

Nel dettaglio l’opera sorgerà nell’ampio terreno adiacente la sede istituzionale di Palazzo Partanna che recentemente è stato acquisito al patrimonio comunale. Lo studio prevede un plesso che si estende su un unico livello fuori terra per una superficie di circa 3500 m2: complessivamente potrà accogliere 200 bambini, considerando 8 classi da 25 alunni

È stato ammesso a finanziamento con un importo di 4,3 mln di euro il progetto per la realizzazione di un unico edificio destinato ad accogliere tutte le classi della scuola dell’infanzia a Viagrande. L’opera è stata finanziata con i fondi messi a disposizione dal Pnrr, nell’asse “Istruzione e Ricerca” (“Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”) e fa seguito alla presentazione dell’istanza avvenuta a metà aprile, al successivo inserimento in graduatoria e al definitivo scioglimento della riserva.

Siamo in presenza di uno dei finanziamenti più elevati concessi su questo asse – afferma il sindaco di Viagrande, Francesco Leonardi -, significa che abbiamo compiuto la scelta giusta proponendo uno studio di fattibilità ambizioso e allo stesso tempo in grado di rispettare tutti i requisiti richiesti, meriti che vanno attribuiti al perfetto operato compiuto dall’Ufficio Tecnico Comunale integrato dall’Ing. Infantone, l’esperto del Pnrr assegnato al nostro ente”.

Nel dettaglio l’opera sorgerà nell’ampio terreno adiacente la sede istituzionale di Palazzo Partanna che recentemente è stato acquisito al patrimonio comunale. Lo studio prevede un plesso che si estende su un unico livello fuori terra per una superficie di circa 3500 m2: complessivamente potrà accogliere 200 bambini, considerando 8 classi da 25 alunni.
Il progetto include precise scelte architettoniche, tecnologiche ed impiantistiche adottate in conformità con le norme tecniche dell’edilizia scolastica, la normativa antisismica e paesaggistica, dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico e solare termico collocato nella copertura, al fine di renderlo autosufficiente dal punto di vista energetico” aggiunge Leonardi.

Si è, altresì, tenuto conto del benessere sociale e ambientale dei fruitori con la scelta di materiali (eco-compatibili, locali, rinnovabili, non inquinanti, realizzati con basso costo di utilizzo di energia), con il rispetto dei requisiti di illuminazione naturale/artificiale e con la ventilazione naturale/artificiale e qualità dell’aria.

Il nostro obiettivo – prosegue il primo cittadino – è quello di far confluire nella nuova struttura bambini che oggi frequentano i plessi di via Collegio e Mazzini. Sappiamo che i tempi sono davvero stretti considerando che l’ufficializzazione è stata notificata, dall’Unità di Missione per il Pnrr  del Ministero per l’Istruzione, solo un paio di giorni addietro e che il termine ultimo e inderogabile per l’aggiudicazione dei lavori, come riportato nella comunicazione ricevuta, è il 31 marzo 2023. Dal punto di vista dell’iter attendiamo la registrazione  da parte degli organi di controllo del decreto di scioglimento delle riserve, cui seguirà la sottoscrizione dell’accordo di concessione

Ci tengo però a far presente che nel corso dei miei due mandati che ormai volgono al termine, siamo ripetutamente intervenuti in tema di edilizia scolastica con significative opere che hanno interessato tutti i plessi: dall’asilo nido, proseguendo con via Mazzini, la sede centrale dell’I.C. Verga e il plesso di via Collegio (in questi ultimi due, peraltro, sono in corso ulteriori interventi)” conclude Leonardi.


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