Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare ogni fenomeno di illegalità, agenti del commissariato di Adrano, hanno denunciato per furto di energia elettrica quattro uomini di età compresa tra i 56 e i 34 anni.
Giorni addietro, infatti, durante un controllo di polizia nell’abitazione di un soggetto conosciuto ai poliziotti, è stato appurato come la casa fosse fornita di elettricità seppur sprovvista di regolare contatore.
Considerata tale anomalia, è stato effettuato un controllo con il personale Enel. Questa volta, però, l’abitazione si è presentata priva di fornitura, nonostante gli alimenti custoditi all’interno del frigorifero risultassero freschi e perfettamente conservati.
Gli agenti hanno proceduto, quindi, al controllo dell’edificio rinvenendo, accanto alla porta d’ingresso, due interruttori magnetotermici bi-polari, attivati i quali, l’edificio che è distribuito su tre elevazioni, veniva nuovamente rifornito da energia elettrica.
A seguito di quanto accertato, gli operatori Enel hanno effettuato controlli specifici che confermavano l’effettivo reato di furto di energia elettrica per il quale tutti gli abitanti dell’immobile, costituito da tre appartamenti, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Analogo episodio è accaduto pochi giorni dopo, quando all’interno di una villa nelle campagne biancavillesi, i poliziotti hanno accertato assieme al personale Enel, lo stesso reato e denunciato in stato di libertà i proprietari.
Nello specifico, dopo aver rinvenuto all’interno della proprietà dei cavi di tensione sotterrati, gli agenti hanno proceduto ad accertamenti con la collaborazione dei tecnici. È stata, così, riscontrata l’effettiva presenza di tensione elettrica addotta mediante un cavo collegato direttamente alla rete di distribuzione Enel.
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