Un punto prezioso. Non si può dire altrimenti per il bottino raccolto dal FC Belpasso nel derby etneo di giornata con il Città di Aci Sant’Antonio.
L’1-1 maturato al “Nuccio Marino” se sicuramente non era un risultato per il quale i biancazzurri avrebbero firmato, alla vigilia della gara, si è trasformato in un buon risulto dopo i quasi 100 minuti giocati nell’impianto belpassese.
Privo di Tirri, appiedato da una squalifica, e con Milizia in non perfette condizioni, mister Andrea Stella rispolvera Alfredo Santamaria nella cerniera di centrocampo, accanto al sempre ispirato Diego Giuffirida, e ritrova Marius Dumitrascu dopo un mese di stop, che divide il fronte offensivo con Antonio La Spina e Giuseppe Sottile. La fase iniziale del match vede i belpassesi più vispi.
La compagine di casa passa in vantaggio al 13′, quando Dumistascu spizza palla per Sottile, a centrocampo, il numero 20 belpassese serve in profondità La Spina con una palla perfetta. L’attaccante biancazzurro brucia la difesa santantonese e l’uscita di Militello. Al 18′ ecco gli ospiti: calcio di punizione battuto da Gallo, Sorbello di testa prova la girata ma la sfera va alta.
La gara è intensa, ma le occasioni non sono molte. Si arriva direttamente al 44′, quando il Città di Aci Sant’Antonio passa sugli sviluppi di un altro piazzato: cross in area dalla destra con Maraffino più lesto di tutti in area belpassese. Si va al riposo sull’1-1.
La ripresa si infiamma già al 49′, quando La Spina scappa via sulla destra, ma al momento del cross verso Dumistascu la difesa intercetta la palla. Sul corner successivo Il Belpasso sfiora il vantaggio con Grasso che viene murato da Militello con l’aiuto del palo. Il match cambia volto al 66′, quando Mascali ferma energicamente Sorbello lanciato verso la porta difesa da Colonna.
Il difensore, già ammonito, rimedia il secondo giallo. Belpasso in dieci uomini. La gara diventa più “cattiva” ed i contrasti si sprecano. All’87’ Rapisarda reagisce dopo un fallo subito da La Spina pochi istanti prima, inevitabile il rosso diretto con i padroni di casa che restano in nove.
Pochi minuti dopo terza tegola per il Belpasso, che raggiunge la tripla inferiorità numerica grazie ad un’ingenuità di Strano che, già ammonito, si toglie la maglia mentre si avvia fuori dal campo per la sostituzione.
Anche in questo caso secondo ammonizione e Belpasso che deve stringere i denti negli ultimi minuti. Ma il lavoro del direttore di gara non è finito qui, perché al 92′ deve sventolare un rosso anche per l’Aci Sant’Antonio, per un calcione di Viglianisi a Giuffrida a metà campo. Finisce con un pareggio che, per come è maturato, accontenta più i padroni di casa che gli ospiti.
Nel post partita Andrea Stella spiega: “Faccio i complimenti ai ragazzi che in otto hanno tenuto la gara fino alla fine. Ma chiaramente sono profondamente scontento per il comportamento che abbiamo avuto. Troppo nervosismo senza motivo. Un atteggiamento che non ci porterà molto lontano. Le note positive? Sicuramente l’intesa in attacco, anche perché Dumistascu era fermo da un mese e neanche Sottile stava benissimo. Inoltre ho dovuto lasciare fuori Bonaccorsi, anche lui acciaccato. Abbiamo un po’ di defezioni. Nei primi trenta minuti abbiamo fatto bene. Il gol fatto, in verticale, è stato bello. Ma resta da correggere l’atteggiamento che abbiamo avuto. Domenica giocheremo a Calatabiano, un campo difficile, in terra. Contro una squadra che ieri ha colto un risultato importante. Ci darà filo da torcere”.
Tra i migliori in campo, non solo per il gol, Antonio La Spina: “Cerco di dare sempre il meglio per la squadra. Oggi sarebbe stato importante vincere. Ma per come è andata il punto ci fa comodo. Puntiamo tutte le domeniche a portare a casa il bottino pieno. L’intesa con Sottile e Dumistascu? Quando ci sono giocatori capaci non c’è bisogno di costruire intesa. Tutto viene naturale. Peccato per il nervosismo.In settimana lavoreremo con la mentalità giusta e la voglia di vincere domenica prossima. Avremo qualche defezione, visti i cartellini, ma cercheremo sempre di fare la nostra gara”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni