Il quartiere di Librino, costantemente oggetto di capillari e attente attività di polizia finalizzate alla prevenzione e al contrasto di fenomenologie criminali, dai reati contro il patrimonio e la persona, allo spaccio di stupefacenti, all’esercizio abusivo di attività commerciali, è stato destinatario, nei giorni scorsi di ulteriori, mirati, servizi straordinari di controllo del territorio, particolarmente intensificati anche a seguito degli incresciosi episodi verificatisi mercoledì 5 ottobre scorso, allorquando equipaggi della Polizia di Stato, intervenuti su richiesta giunta al 112 Nue, venivano aggrediti da un nutrito gruppo di persone che stavano partecipando al corteo funebre di due giovani deceduti per un incidente stradale.
Per effetto dell’immediato intervento di rinforzi inviati dalla Sala operativa, venivano ripristinate le normali condizioni di ordine e sicurezza pubblica.
L’attività investigativa immediatamente svolta ha consentito di identificare buona parte degli autori dei fatti sopra rappresentati.
Tutti sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria in quanto ritenuti responsabili, in concorso con altri individui in corso di identificazione, di oltraggio, resistenza, minacce gravi e lesioni personali a pubblico ufficiale nei confronti del personale di Polizia intervenuto, nonché del danneggiamento di due autovetture in uso alla Polizia di Stato, porto abusivo di oggetti atti ad offendere ed istigazione a disobbedire alle leggi.
Il Questore di Catania, inoltre, in relazione ai fatti, applicando ancora una volta la normativa per contrastare fenomeni ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo gli ulteriori accertamenti esperiti dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso nei confronti degli indagati, 4 avvisi orali per coloro che hanno aizzato le persone contro la Polizia di Stato, e 2 Daspo sportivi “fuori contesto”, secondo la normativa vigente sugli stadi che prevede che ai soggetti che hanno manifestato una spiccata pericolosità anche lontano dagli stadi, responsabili di reati specifici, può essere applicato il divieto di accedervi perché potenzialmente pericolosi per la pubblica sicurezza.
Ai due soggetti colpiti dal Dasp, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica che ha condiviso la richiesta e con la convalida del GIP presso il Tribunale, è stata aggiunta anche la prescrizione dell’obbligo di firma presso gli Uffici di polizia , in occasione delle partite di calcio che il Catania SSD disputerà.
Con riferimento ai sopracitati servizi straordinari di controllo del territorio, si sottolinea che il quartiere Librino e le zone limitrofe sono già teatro d’azione dei moduli operativi denominati C.I.T. (Controllo Integrato del Territorio), disposti con ordinanza del Questore e attivati in ambiti territoriali di media estensione ricadenti nella competenza dei Commissariati Sezionali.
Tali dispositivi si affiancano alla diuturna azione di controllo del territorio e prevedono la sinergia d’azione tra le unità delle articolazioni territoriali della Questura e, ove occorra, di personale specialistico quale Polizia Stradale e/o Polizia Scientifica; il tutto con la collaborazione di personale della Polizia Locale.
Grazie a tale strategia d’intervento, nelle giornate del 12, 13, 14 e 15 ottobre, è stata condotta una capillare attività di controllo “ad alto impatto” che ha interessato diverse vie del quartiere Librino e dei rioni limitrofi (i viali Nitta, Moncada e Bummacaro, la via Da Verrazzano, Stradale Cravona e le aree dei quartieri San Giorgio e Villaggio Sant’Agata) e che ha visto l’impiego di equipaggi della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, delle MotoVolanti dell’UPGSP, di Unità cinofile antidroga e anti esplosivo e del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, oltre a unità della Polizia Locale.
Sono stati effettuati numerosi posti di controllo nelle varie fasce orarie, sincronicamente coordinati, nelle aree precedentemente individuate, grazie ai quali sono stati raggiunti i seguenti risultati: controllate 305 persone e 163 veicoli; 4 individui denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato; 66 infrazioni contestate per violazione al Codice della Strada; 15 veicoli sequestrati e 16 i veicoli sottoposti a fermo amministrativo; 3 patenti di guida e 9 carte di circolazione ritirate.
Inoltre, sono state controllate anche decine di persone sottoposte agli arresti domiciliari o gravate da misure di prevenzione.
Anche sul fronte dei controlli amministrativi, sono stati effettuati diversi accertamenti presso esercizi commerciali: un chiosco di somministrazione bevande è stato sanzionato per occupazione abusiva del suolo pubblico; diversi bar sono stati controllati: la loro posizione è al vaglio della Questura, anche in considerazione dell’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni