Una delegazione dell’Azerbaijan si è recata in visita in una struttura alberghiera di Giarre ed è stata ricevuta dal presidente del Consorzio Limone dell’Etna IGP, Renato Maugeri, unitamente al team del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara rappresentato dall’amministratore delegato, Piero Mangano, dal vice presidente del Gal, Giovanni Di Prima, dal componente del Cda del Gal, Nello Messina e dai funzionari dell’Ufficio di Piano.
L’iniziativa si inquadra in quel programma, che vede il supporto della Rete Rurale Nazionale, ovvero una serie di giornate studio per imprenditori agricoli, organizzate da UNDP (United Nations Development Programme) e dal Ministero dell’Agricoltura della Repubblica dell’Azerbaijan nell’ambito del progetto “Promoting Competitiveness, Collaboration and Modernization in Fruit and Vegetable Sector in Lankaran-Astara Economic Region”. Le visite sul campo sono finalizzate alla conoscenza delle eccellenze rurali siciliane e al ruolo delle politiche nei processi di integrazione e cooperazione, volte a rafforzare l’imprenditorialità per lo sviluppo di una filiera agrumicola efficiente e inclusiva nella regione di Lankaran – Astara.
“In questo senso – osserva l’amministratore delegato del Gal, Piero Mangano – proprio il Gal svolge un ruolo fondamentale di supporto, nell’ottica di promuovere le eccellenze del territorio, attraverso una fattiva collaborazione. Abbiamo potuto verificare e apprezzare l’interessamento della delegazione dell’Azerbaijan e siamo fiduciosi perchè possa svilupparsi una proficua intesa. C’è l’interesse comune di mettere in vetrina in nostri prodotti di eccellenza. In particolare gli agrumi con i vari processi di trasformazione del prodotto. Si tratta – precisa l’amministratore delegato Mangano – di un primo step, abbiamo per il momento creato le prime basi e siamo ottimisti perchè possa concretizzarsi un progetto. E’ nostra intenzione, come Gal, ricambiare la visita recandoci in Azerbaijan per poi studiare un piano operativo per la realizzazione di fiere ma anche per avviare rapporti di collaborazione con i nostri imprenditori”.
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