Si intensificano nel territorio comunale le operazioni di bonifica di numerose macro discariche, alcune delle quali pericolose e che ostruivano persino il transito pedonale e veicolare, alla periferia di Macchia.
Gli interventi eseguiti da Igm, la società che ha in appalto il ciclo dei rifiuti in città, sono stati programmati dall’assessorato all’Ecologia, retto da Giuseppe Cavallaro, e si sono concentrati in questi giorni nella parte alta di Macchia, in via Damasco. Qui anche con il supporto di un’impresa esterna incaricata dal Comune, l’Igm ha eseguito le operazioni di rimozione di importanti quantità di materiali ingombranti di varia tipologia che erano stati abbandonati lungo il ciglio dell’asse viario.
Rifiuti, tra cui elettrodomestici in disuso e materiale proveniente da demolizioni edilizie che rappresentavano anche un pericolo non solo ambientale ma anche sul piano della sicurezza stradale, essendo parte della carreggiata ricolma di materiali. Analoghi interventi sono stati eseguiti, anche sulla scorta delle segnalazioni dei residenti, lungo la via Strada 34 a Tagliaborse, in territorio di Giarre, in via Umbria nella zona residenziale della città, lungo la Strada 18 e, all’ingresso sud , in località Rovettazzo, nelle adiacenze di alcuni insediamenti abitativi, con il concorso di alcuni volontari. Frattanto sono in fase di completamento le operazioni per la dislocazione in diverse aree della città dei cestini gettacarte, complessivamente 50, si tratta di una piccola batteria formata da tre cestini, ognuno per tipologia di rifiuto.
D’intesa con l’amministrazione Cantarella sono state individuate diverse zone che ricadono nel cuore del centro storico: piazza Duomo, piazza Bonadies, via Turati, via Pirandello, piazza Verga, nella bambinopoli di piazza Immacolata, viale Don Minzoni, piazza Andò, via Madonna delle Grazie, piazza Regina Margherita, villa Margherita, piazza Carmine, villetta San Francesco, piazza San Giovanni Bosco. E poi le varie zone commerciali di viale Libertà, via Trieste, corso Europa, via Pellico e via San Matteo. E nelle frazioni di Santa Maria la Strada (pressi pozzo Ruggero I), Calvario Peri (piazza San Camillo), Trepunti, San Giovanni Montebello, Macchia (piazza San Vito, lungotorrente e via Principe di Piemonte.
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