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Catania, nascondeva in casa cocaina, crack e marijuana: arrestato

L’uomo è accusato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e accompagnato nella casa circondariale di Noto

I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, sono stati impegnati nella mattinata in un servizio a largo raggio di controllo del territorio, volto al contrasto dell’illegalità diffusa nelle aree periferiche della città ed in particolare del quartiere di “San Giovanni Galermo”.

Al riguardo, i militari hanno proceduto al controllo di diversi soggetti sottoposti a misure restrittive, tra i quali un pregiudicato 55enne catanese, sottoposto agli arresti domiciliari per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, che alla vista degli operanti, temporeggiava nell’aprire la porta di casa, poiché intento a disfarsi di alcune bustine in cellophane contenente dello stupefacente, lanciate dalla finestra posta sul retro dello stabile.

Tale diversivo non ha tuttavia colto di sorpresa i Carabinieri, che avendo compreso cosa stesse accadendo, si erano subito posizionati in osservazione attorno alla palazzina, riuscendo immediatamente a recuperare gli involucri gettati.

Sono stati pertanto rinvenuti 43 grammi di cocaina, 3,60 grammi di crack e 40 grammi di marijuana, suddivisi in varie dosi, nonché un bilancino di precisione.

Si è quindi proceduto alla perquisizione dell’abitazione, all’esito della quale è stato trovato ulteriore materiale strumentale allo spaccio di droga, ossia bustine per il confezionamento delle dosi, 2 “walkie talkie” e 550 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.

L’uomo è stato quindi arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e tradotto nella casa circondariale di Noto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto.

Le attività di controllo del territorio, estese anche alla verifica del rispetto delle norme della circolazione stradale, hanno inoltre consentito di elevare contestazioni per “mancata copertura assicurativa”, “mancanza di documenti di circolazione e di guida” e “utilizzo del telefono cellulare durante la guida”, per un importo complessivo di 3.965 euro.


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