La famiglia Dambone è stata colpita, ancora una volta, da un atto criminale: due giorni fa ben tre unità abitative di loro proprietà sono
state distrutte dal fuoco appiccato dolosamente da ignoti, a Militello.
Danilo Dambone è il presidente dell’Associazione Ambulatorio Antiusura e Antiracket, suo figlio Giuseppe è un dirigente della Dc, responsabile politico della sezione di Militello.
Già in precedenza la famiglia Dambone ha subito molteplici atti intimidatori fra i quali la vergognosa profanazione della tomba di
famiglia. La bara di “Nonno Giuseppe” è stata estratta ed esposta a scopo intimidatorio.
Nonostante tutto ciò, la famiglia Dambone ha continuato coraggiosamente a impegnarsi nella lotta contro l’usura ed il racket.
“Come cittadino, figlio e padre di famiglia desidero esprimere la mia solidarietà a tutti loro ed il mio profondo sdegno nei confronti di tali
atti criminali – dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro -. Noi tutti chiediamo e speriamo che siano individuati ed
assicurati alla giustizia i responsabili di tale persecuzione”.
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