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Riqualificazione aree intermodali, oltre 7 milioni di euro per la provincia di Catania

Riposto è il Comune capofila

Riposto è il Comune capofila di un progetto multiplo in tema di infrastrutture sociali denominato “Riqualificazione delle aree intermodali via Ligresti, zona Pantano (Riposto), Rigenerazione urbana delle aree di influenza zona Stazione e zona Margherita (Giarre) e Parco Lineare dei distillati del miele e del vino (Santa Venerina, Milo e Zafferana)”.

Il Comune di Riposto ha formalizzato ieri la sottoscrizione dell’atto d’obbligo, in qualità di soggetto attuatore con l’obiettivo di rispettare il termine del luglio 2023 entro il quale concretizzare la consegna dei lavori e quindi l’avvio dei cantieri (la somma stanziata dal Pnrr ammonta a 7 milioni 204.309 euro).

Con decreto del 25 luglio scorso, infatti, sono stati approvati i progetti PUI (Piani Integrati Urbani) misura Pnrr M5C2 investimento 2.2 di cui Riposto, come detto, è il Comune capofila.

Come spiegano il sindaco di Riposto Enzo Caragliano e all’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Caltabiano il progetto proposto dai cinque comuni pedemontani di Riposto, Giarre, Santa Venerina, Milo e Zafferana Etnea e ammesso a finanziamento, consiste nella creazione di un percorso di fruizione dei loro territori caratterizzati dall’alto valore paesaggistico soprattutto in relazione alla posizione e alla visuale rispetto al vulcano, dal tratto morfologico distintivo dei terrazzamenti agrari, dalle produzioni enogastronomiche di pregio.

Tale percorso costituisce un vero e proprio parco lineare che snodandosi lungo la viabilità agraria storica (alternativa ai tracciati viari principali) raggiunge i centri abitati dei cinque Comuni jonici, i punti di interesse dettagliati nel progetto e gli snodi di servizi per la mobilità sostenibile quale forma di fruizione del territorio.

La rigenerazione delle aree di influenza delle stazioni ferroviarie (Circumetnea) di Giarre e Riposto prevede, in particolare, la riqualificazione dello slargo antistante l’ingresso della stazione, in via Duca degli Abruzzi – Piazza Dusmet: riuso e rifunzionalizzazione dello spazio urbano con rifacimento pavimentazione, inserimento di spazi verdi e realizzazione di zone d’ombra attrezzate per la sosta di fruitori della stazione, abbattimento barriere architettoniche compresi percorsi assistiti per ipovedenti.

Riqualificazione piazzale adiacente alla Fce, lato ovest, di via Ligresti: realizzazione di un parcheggio scambiatore attrezzato con potenziamento delle aree a verde esistenti, con zone d’ombra attrezzate, sistemazione percorso pedonale adiacente alla stazione e suo prolungamento in direzione nord, fino al ponte ad arco in pietra della ferrovia stessa, configurando un agevole collegamento pedonale tra la stazione e il centro di Riposto.

Miglioramento della qualità del decoro urbano con riqualificazione dell’area della fermata Pantano in Via Circumvallazione, particolarmente utilizzata dagli studenti pendolari degli istituti superiori (Istituti tecnici commerciale, per geometri, nautico, alberghiero, liceo delle scienze umane), e realizzazione di un’area a verde attrezzato nell’area comunale all’incrocio tra Via Circumvallazione e via La Torre, collegato con la fermata dalla parte iniziale di Via Circumvallazione che diventerà percorso pedonale e ciclabile.

Il parco comprenderà, all’interno del verde, che sarà adeguatamente potenziato, aree di sosta attrezzate, spazi ludici e ricreativi, zona di ristoro. Interventi analoghi di rigenerazione urbana sono previsti nelle aree di influenza delle zone terminal di via Stazione e area antistante la villa comunale Regina Margherita a Giarre.

Le stazioni di car sharing (veicoli elettrici) e soprattutto bike sharing (con pedalata assistita) nei tre Comuni di Santa Venerina, Milo e Zafferana Etnea costituiscono – nell’ambito del progetto finanziato con i fondi del Pnrr – i punti di accesso al parco lineare sia per i fruitori dei servizi di accoglienza locali (soprattutto B&B ed agriturismo) privi di propri mezzi di trasporto, sia per i fruitori con mezzi, provenienti dalla strada statale 114 o dall’A18 (sia la statale che il casello autostradale di Giarre sono sul confine comunale di Santa Venerina) o dalla stazione ferroviaria di “Giarre – Riposto – Guardia – Mangano – Santa Venerina” che raggiungono i luoghi per un permanenza giornaliera, sia ancora per gli stessi abitanti dei luoghi che dalla rigenerazione e riqualificazione guadagnano spazi spesso molto degradati che vengono restituiti a una fruizione che promuove l’integrazione sociale e aumenta il livello di qualità della vita dei residenti.

Tutto il percorso è caratterizzato da una segnaletica riconoscibile che evidenzia i punti di interesse; nelle porzioni dove è necessario è riqualificato con interventi di pubblica illuminazione, arredo urbano, aree di sosta (anche tramite nuove acquisizioni al patrimonio pubblico) e manutenzioni straordinarie anche finalizzate al ripristino dei manufatti lungo la viabilità agraria storica offesa in tutti i tre Comuni dal sisma del 26 dicembre 2018.

La realizzazione del parco costituisce, inoltre, un elemento di grande impulso per la riscoperta e la riqualificazione dei territori dei tre comuni accumunati dai gravi eventi sismici ed in particolare per l’abitato di Fleri (nel Comune di Zafferana Etnea) interessato da aree oggetto di delocalizzazione e per questo suscettibili di significativi fenomeni di degrado in mancanza di idonee azioni di riqualificazione.

Il parco lineare raggiunge i centri abitati dei 3 comuni e in particolare le strutture e le aree che le amministrazioni locali hanno dedicato alla valorizzazione delle loro produzioni enogastronomiche di pregio: a Santa Venerina “la Casa del Vendemmiatore”; a Zafferana Etnea la piazza Umberto I e le aree circostanti che annualmente sono teatro della manifestazione “Ottobrata”; a Milo la piazza Belvedere, il centro servizi e le aree circostanti che annualmente sono teatro della manifestazione denominata “Vinimilo” che valorizza la produzione della DOC “Etna” in particolare dell’Etna bianco superiore.


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