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Acoset, incontro con il comitato “Acqua per tutti” di Aci Sant’Antonio

L’incontro ha ridefinito il perimetro del clima emergenziale in tema di carenza di risorsa idrica che investe il territorio siciliano ma anche quello nazionale

Accolto stamattina, presso la sede di Acoset S.p.A. a Catania, il comitato “Acqua per tutti” – istituito dal Codacons e presieduto dall’ avv. Carmelo Sardella – per discutere dei disservizi che interessano le frazioni di S. Maria La Stella, Monterosso e Lavinaio nel comune di Aci S. Antonio.

Il comitato è stato ricevuto dal presidente di Acoset S.p.A. Giovanni Rapisarda, dal direttore generale Antonio Coniglio e dal dirigente del settore tecnico Enrico Greco.

L’incontro ha ridefinito il perimetro del clima emergenziale in tema di carenza di risorsa idrica che investe il territorio siciliano ma anche quello nazionale.

Le frazioni in questione – come spiega il direttore Coniglio – sono oggettivamente svantaggiate dalla loro posizione, in più si aggiunge un notevole ammanco della produzione idrica dei pozzi che è arrivato a toccare persino i 250l/s. L’innegabile siccità e il consequenziale abbassamento delle falde acquifere sono una realtà. Per quanto riguarda le zone in questione siamo subito intervenuti tempestivamente: in prima battuta con una convenzione con altro gestore, al fine di aumentare l’erogazione, e già da ieri sono iniziati gli interventi strutturali in via Montale i quali vedono la messa in posa di una condotta di oltre 500m – completa di allacci – che sostituisce la vecchia ormai vetusta e incapace di soddisfare una zona altamente urbanizzata negli ultimi anni”.

Appena insediati abbiamo subito delineato il quadro aziendale in modo da pianificare massimizzando gli interventi per l’immediato futuro. Stiamo interloquendo al fine di attivare nuove convenzioni anche con pozzi privati, ma soprattutto stiamo portando avanti i progetti per la bonifica delle reti che in molti casi risalgono a oltre 50 anni fa. Tutto questo ha bisogno di esecutività e finanziamenti che solo la costituzione del Servizio Idrico Integrato ci può garantire. Da parte nostra rimane una assoluta apertura al confronto e al dialogo con enti e amministratori locali. La nostra azienda necessita altresì di concretezza, collaborazione e propositività” conclude il presidente Rapisarda.


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