Gli agenti del commissariato di Adrano, lo scorso 5 luglio, hanno tratto arrestato un uomo di 34 anni, in esecuzione di un ordine di espiazione pena, in quanto condannato a scontare due anni in regime di detenzione domiciliare oltre al pagamento della pena pecuniaria di 600 euro.
Il Tribunale di Sorveglianza per il distretto della Corte di Appello di Catania, a seguito di condanna definitiva per ricettazione, ha rigettato il beneficio richiesto dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in quanto l’uomo annoverava ulteriori precedenti per reati contro la persona, disponendo pertanto che espiasse la pena in questione in detenzione domiciliare.
I fatti per cui l’uomo è stato condannato scaturiscono da attività d’indagine svolta da personale del commissariato, quando è stato denunciato all’autorità giudiziaria per essersi reso responsabile della ricettazione di un fucile, e del relativo munizionamento provento di furto oltre ad altro materiale.
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