Nelle serate del weekend appena trascorso, in attuazione delle direttive emanate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto in Prefettura, il Questore di Catania ha disposto complessi e articolati controlli lungo il litorale costiero e nelle vie del centro storico, affidati a equipaggi delle Volanti e delle articolazioni territoriali della Questura, affiancati da personale della Polizia Scientifica e della Polizia Amministrativa e, inoltre, da pattuglie dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
In particolare, sono stati garantiti servizi di pattugliamento attivo nelle aree di via Teatro Massimo e piazza Vincenzo Bellini e anche nelle vie Gemmellaro, Santa Filomena e nell’area di piazza Federico di Svevia, dove si concentrano un grande numero di locali che costituiscono la maggiore attrattiva per i giovani avventori.
Complessivamente, sono state controllate 98 persone e 26 veicoli, sono state contestate 26 violazioni del Codice della Strada (tra cui 3 per guida senza patente e 4 per guida di motocicli senza casco protettivo), 3 veicoli sono stati sequestrati e 4 sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Una persona, inoltre, è stata denunciata per avere reiterato nel quinquennio l’illecita condotta di guida senza patente.
Sono stati, inoltre, controllati 6 esercizi commerciali, 2 dei quali sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico. Un altro esercizio sarà, invece, oggetto di più approfonditi accertamenti sulla regolarità delle concessioni e delle autorizzazioni.
Già nella serata di venerdì, nell’ambito dei medesimi servizi, personale della Polizia Amministrativa della Questura aveva controllato un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del porto, accertando che il titolare, senza alcuna autorizzazione, aveva allestito, in una piattaforma in legno collocata all’esterno dei locali, un’area attrezzata con casse acustiche professionali e altre strumentazioni, permettendo a circa 100 persone di ballare. Per tale motivo, il titolare era stato sanzionato ai sensi dell’art. 68 T.U.L.P.S. perché sprovvisto di licenza di trattenimenti danzanti.
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