“Bisogna prendere atto che, purtroppo, l’appello alla coesione lanciato nei giorni scorsi dai banchi del civico consesso, in riferimento all’attuale emergenza rifiuti che la città di Catania sta vivendo, non è stato accolto ad esempio dal Partito Democratico. C’è da rimanere basiti, infatti, leggendo le ultime dichiarazioni del gruppo politico che fa riferimento all’ex sindaco ed oggi collega consigliere, poichè le responsabilità di questa situazione sono di tutti. Nessuno escluso!” Lo dice il consigliere capogruppo di “In campo con Pogliese” Paola Parisi che, durante il Consiglio straordinario di martedì, è intervenuta chiedendo una sinergia tra maggioranza ed opposizione per superare l’emergenza.
“Se i democratici pensano che i nostri concittadini hanno poca memoria, sbagliano. Perchè non è difficile dimenticare i motivi che hanno condotto il Comune ad iniziare la raccolta differenziata porta a porta solo nel 2022, grazie all’impegno di questa amministrazione guidata da Salvo Pogliese. Non è poi così complicato non ricordare le vicende legate a vecchi appalti, alla Srr o alla direzione ecologia dell’ente, con la differenziata inchiodata al 2%. Tutte cose, insieme al dissesto economico – finanziario, oggetto anche di un procedimento giudiziario penale, ereditate da un passato ben identificato con una precisa area politica – fa notare Parisi -. E questo i catanesi lo sanno bene, essendo consapevoli anche che gran parte delle responsabilità ascrivibili alla condizione che stiamo vivendo oggi, sono altresì da individuare in chi avrebbe dovuto garantire il processo di smaltimento dei rifiuti in Sicilia e ora invece minaccia commissariamenti. Il tutto mentre lo sforzo dell’Amministrazione comunale, grazie all’instancabile lavoro dell’assessore Andrea Barresi, nel rimediare agli errori passati si sta concretizzando in una percentuale di oltre il 50% nei due lotti dove da 5 mesi si esegue la raccolta porta a porta e con l’avvio del nuovo metodo lotto “centro” che, tra l’altro, ieri ha avuto il suo cambio d’appalto. Comprendiamo che l’ansia da recupero di consenso porti qualcuno su una strada lontana dall’interesse della cittadinanza che, invece, è quello di sostenere l’azione del Comune nel recuperare il tempo perduto e chiedere agli enti superiori competenti una reale svolta per il sistema rifiuti. Auspico quindi – conclude l’esponente della maggioranza – che la politica ad ogni livello soprattutto su questo tema possa mettere da parte l’interesse elettorale e si unisca per arrivare all’obiettivo di poter godere di una Catania al top nella differenziazione dei rifiuti”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni