I giudici della Corte di Assise di Siracusa hanno condannato all’ergastolo Giuseppe Sallemi, 44 anni, e Luciano Giammellaro, 72 anni, i due custodi lentinesi, finiti sotto processo per il duplice omicidio di Massimiliano Casella, 47 anni, Agatino Saraniti, 19 anni e del tentato omicidio di Gregorio Signorelli, tutti catanesi, avvenuto nel febbraio del 2020 in un fondo agricolo in contrada Xirumi, a Lentini.
Secondo quanto emerso nell’inchiesta della procura di Siracusa, le vittime si erano recate in quell’appezzamento di terreno per rubare arance ma una volta scoperti furono presi a fucilate durante la fuga.
Signorelli, scampato all’agguato, venne sentito dalla polizia durante il suo ricovero in ospedale ed accusò entrambi i custodi del delitto. Al termine della requisitoria, il pm Andrea Palmieri aveva sollecitato l’ergastolo per entrambi gli imputati così come le difese delle parti civili che, come disposto dai giudici, saranno risarciti dagli imputati.
“Siamo molto soddisfatti perché puntavamo alla condanna all’ergastolo per entrambi gli imputati e così è stato – afferma l’avvocato Emiliano Bordone, difensore di una delle parti civili, più precisamente di Giuseppe Agatino Zuccaro, fratellastro di Saraniti -. Anche il risarcimento alle parti civili ci soddisfa, così com’è accogliamo con piacere il fatto che sia stata pienamente accolta la tesi dell’accusa. Unica pecca per noi parti civili quella inerente il rigetto di richiesta di risarcimento per una responsabilità indiretta anche del datore di lavoro dei due custodi. Adesso attenderemo le motivazioni della sentenza per valutare la possibilità di appellare esclusivamente questo punto“.
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