Una trasferta in Umbria ad Otricoli nel giorno della Festa della Liberazione per consolidare il gemellaggio tra i comuni di Misterbianco, Calatafimi ed Otricoli in ricordo delle vittime della lotta per la resistenza al nazifascismo.
Le tre comunità sono unite da questo ricordo del lontano 17 febbraio del 1944 quando persero la vita a Poggio di Otricoli, frazione dell’omonimo comune, i partigiani Orazio Costorella di Misterbianco e Gaetano Di Blasi di Calatafimi, il primo Medaglia d’Oro conferita nel 2006 dal presidente della Repubblica Ciampi ed il secondo Medaglia d’Argento.
Ieri a Poggio nel luogo dove persero la vita i due partigiani, oggi denominata Piazza eroi della libertà, si è svolta l’apposizione delle corone d’alloro e subito dopo la cerimonia si è spostata sopra la vetta del Monta S. Pancrazio luogo di ritrovo dei partigiani.
Nel pomeriggio è stato proiettato il video “I ribelli della montagna” con la presenza del sindaco Marco Corsaro del presidente del Consiglio comunale Lorenzo Ceglie e dell’assessore Marina Virgillito.
“Abbiamo un debito inestinguibile verso quei tanti giovani come Costorella – ha detto il sindaco Corsaro – che ci hanno regalato il mondo per come lo conosciamo. Oggi il nostro compito è di alimentare nel quotidiano un sentimento nazionale unitario, riconoscendoci tutti nel valore più grande, la libertà”.
Alla cerimonia presente anche Alfredo Petrini che nei primi anni del duemila riannodò i fili della memoria che portò l’amministrazione comunale guidata allora dal sindaco Ninella Caruso a richiedere il conferimento della Medaglia d’Oro. Petrini che conserva la memoria storica di quanto accaduto in quei tragici giorni è stato poi nominato nel 2017 cittadino onorario di Misterbianco dall’ex sindaco Nino Di Guardo.
Alla cerimonia di Otricoli era presente il consigliere comunale Igor Nastasi ed altri cittadini di Misterbianco.
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