Questo è ciò che, pochi giorni fa, è accaduto ad Adrano dove gli agenti del commissariato, diretto dal vice questore Paolo Leone, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 22 anni per lesioni personali.
Il 12 aprile scorso, tramite Numero Unico di Emergenza, è giunta segnalazione di una rissa in corso in una zona periferica del territorio di Adrano.
Gli agenti, raggiunto il luogo della rissa, hanno trovato ad attenderli due uomini, padre e figlio, che hanno riferito di essere stati fisicamente aggrediti da un uomo, l’indagato, che protestava per la mancata riparazione del paraurti della sua auto, che uno dei due aggrediti, di professione carrozziere, avrebbe dovuto eseguire.
L’aggressore avrebbe, in un primo momento, cercato di accedere all’interno del garage privato delle parti offese, per poi aggredire gli uomini, utilizzando, in tale frangente, anche delle forbici scolastiche che ha sferrato contro le vittime.
Il fattore scatenante dell’ira dell’uomo sarebbe da legare al ritardo della riparazione a fronte di un cospicuo anticipo in denaro.
I due uomini, padre e figlio, a seguito dell’aggressione ricevuta, sono stati accompagnati dal personale sanitario all’ospedale di Biancavilla dove sono stati refertati e dimessi con prognosi di 30 e 10 giorni. Il primo ha riportato una frattura incompleta della costa anteriore sinistra, diverse escoriazioni alle dita della mano sinistra con conseguente perdita di sostanza ematica, mentre l’altro ha subito traumi cervicali e addominali nonché al cranio dove, inoltre, è stata rilevata una ferita lacero contusa.
Pertanto, il personale operante ha proceduto a denunciare in stato di libertà il responsabile dell’aggressione per lesioni personali.
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