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Catania, presunto pusher beccato al “lavoro” in casa: arrestato

I carabinieri hanno atteso che uno degli acquirenti lasciasse aperto il portone d’ingresso e quindi, dopo essere saliti velocemente al piano, hanno colto di sorpresa l'uomo, che era in attesa di un altro cliente

I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del comando provinciale hanno arrestato un catanese 39enne incensurato, sorpreso nella flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Una scrupolosa attività info investigativa ha portato i Lupi nel cuore del quartiere di Picanello, in via Luigi Cherubini, poiché era stato segnalato un continuo andirivieni di giovani in un’abitazione al piano superiore di una palazzina.

I carabinieri hanno atteso che uno degli acquirenti lasciasse incautamente aperto il portone d’ingresso e quindi, dopo essere saliti velocemente al piano, hanno colto di sorpresa l’uomo, che era in attesa di un altro cliente. Il 39enne, vistosi alle strette, ha spontaneamente consegnato, prelevandoli perché occultati dietro un portafoto, un involucro contenente una pietra di cocaina di 25 grammi, due dosi già pronte per la vendita al dettaglio della medesima sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e il necessario materiale per il confezionamento.

La perquisizione, comunque effettuata, ha successivamente consentito ai militari di rinvenire ulteriori due dosi di cocaina nascoste all’interno di un borsello, nonché la somma di 220 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 39enne per il quale, inoltre, ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.


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