Il road show “Bevi Responsabilmente” arriva a Catania per presentare il progetto dedicato alla cultura del divertimento responsabile, promosso dalla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi e dall’associazione nazionale magistrati.
L’iniziativa è stata presentata oggi al palazzo della cultura del comune di Catania da Dario Pistorio, presidente Fipe-Confcommercio Catania, insieme al delegato dell’Anm, Gaetano Bono, al responsabile area legale, legislativa e tributaria di Fipe, Giulia Rebecca Giuliani, alla presenza dell’assessore alla sicurezza e polizia locale del comune di Catania, Andrea Barresi, e dell’assessore alla Pubblica istruzione, attività e beni culturali e Pari opportunità, Barbara Mirabella.
All’evento erano presenti, inoltre, il Prefetto di Catania,Maria Carmela Librizzi, Alessandro Milazzo, primo dirigente divisione polizia anticrimine della Questura di Catania, Pietro Agen, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia Catania, il comandante Roberto Martina della compagnia dei Carabinieri di Piazza Dante, e il tenente Antonio Di Fratta, comandante della Guardia di Finanza di Catania.
Associazioni, istituzioni e imprese unite per promuovere un divertimento sano e lontano dagli stereotipi della “mala movida”, all’insegna di un momento formativo e informativo che interesserà i titolari e i dipendenti delle imprese di pubblico esercizio, così come i clienti – anche giovanissimi – grazie al coinvolgimento della rete nazionale degli istituti professionali Re.Na.I.A..
Bevi responsabilmente vuole essere la risposta alla “mala movida”, fenomeno dilagante in molte piazze d’Italia e certamente favorito, soprattutto nei centri storici delle nostre città, dall’abusivismo commerciale e da una crescita incontrollata di negozi “take away” (+ 54,7% a livello nazionale tra il 2008/2019), dove non può esistere alcun controllo efficace alla vendita di alcol, anche verso le fasce più sensibili della popolazione.
Formazione degli operatori – anche, attraverso la promozione di corsi di alta specializzazione realizzati da Fipe Business School per i propri associati – diffusione di buone pratiche tra i clienti, unite a un maggiore presidio dei Pubblici Esercizi delle nostre città, per valorizzare i centri storici e tornare a vivere il divertimento in tutta sicurezza.
“L’obiettivo di Fipe Catania, con l’evento di oggi – afferma il presidente Pistorio – è quello di combattere l’abusivismo, diffondere la legalità ed informare i consumatori – anche i minorenni – sui rischi di natura penale, amministrativa e sanitaria, che troppo spesso mettono a repentaglio la loro salute. E riprendendo quanto asserito dal ministro Speranza al Parlamento, quando afferma che i Pubblici Esercizi hanno un ruolo fondamentale per arginare l’abusivismo, che nel periodo pandemico è aumentato, creando canali alternativi meno controllati dove soprattutto i giovanissimi e i giovani possono approvvigionare le bevande alcoliche. Sappiamo tutti che i pubblici esercizi sono il cuore della movida catanese e non solo in quanto, ormai, il fenomeno si è diffuso anche nelle varie città delle nostre province, dove si incontrano e riuniscono i giovani e giovanissimi. Abbiamo, purtroppo, assistito ad avvenimenti veramente gravi, degenerati anche con accoltellamenti”
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