Successo sofferto per l’Ekipe Orizzonte nel diciottesimo turno del campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile, che ha visto le catanesi vincere 12-11 contro il CSS Verona.
Partita dai due volti per le rossazzurre, che dopo essersi trovate sul 10-5 a tre quarti di gara hanno dovuto respingere il ritorno delle scaligere, arrivate fino al pari a pochi minuti dallo scadere, conquistando tre punti importantissimi nelle fasi finali del match.
La squadra di Martina Miceli ha conquistato il primo tempo per 3-1, vincendo le due frazioni successive entrambe per 3-2. Ultimo parziale di gioco da brividi, con le venete avanti 6-3 e l’Ekipe Orizzonte comunque vittoriosa di misura.
Claudia Marletta è stata la miglior marcatrice tra le catanesi, con tre gol. Due reti a testa per Valeria Palmieri e Morena Leone, una ciascuno per Bronte Halligan, Dorotea Spampinato, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Giulia Emmolo.
Al fischio finale è stata la numero 9 dell’Ekipe Orizzonte a fare il punto sulla sfida appena giocata: “Ci aspettavamo una partita complicata – ha detto Giulia Emmolo – , così come le ultime sfide che abbiamo giocato contro di loro. Il Verona non muore mai, appena abbassi la guardia ti colpisce. È stato un match complicato, ma sapevamo che sarebbe stato così. Martina Miceli ci aveva avvertito, purtroppo abbiamo gestito male la gara in alcuni momenti, ma siamo state brave a portarla comunque a casa in una situazione non semplicissima. Non dimentichiamo che quarantotto ore fa abbiamo giocato un’altra partita davvero molto pesante, ma chiaramente non può essere una giustificazione. Potevamo davvero gestirla meglio e la prestazione di oggi dovrà servirci da lezione. Perché, se vorremo raggiungere il nostro obiettivo, non potremo più permetterci di concedere errori come quelli di oggi. In campo non abbiamo seguito quello che ci aveva chiesto la nostra allenatrice e sappiamo che se lo facciamo fedelmente le cose vanno nel migliore dei modi e funzionano. Quando spegniamo la luce, si complicano le cose. Quando ci sono stanchezza e accumulo di fatica, la cosa fondamentale è ritrovarsi e fare le cose che sappiamo fare. Per fortuna oggi abbiamo fatto anche grandi cose e siamo riuscite a vincere pure grazie a questo, malgrado i momenti difficili vissuti nel finale di partita”.
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