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Primo municipio di Catania: “dipendenti insufficienti e situazione al collasso”

L'esponente del Partito Democratico chiede di porre rimedio a una soluzione che a suo dire impedirebbe qualsiasi tipo di lavoro all'interno della municipalità

L’attuale situazione nel Primo Municipio di Catania è insostenibile. A dirlo è Fabrizio Cadili, consigliere Partito Democratico Prima Municipalità Catania. Dopo ormai mesi di sofferenza per il carico extra di lavoro sulle spalle dei pochi dipendenti comunali presenti, con la sospensione di ben cinque unità per via del Super Green Pass, l’attività politica e amministrativa pare essersi paralizzata.

Difficoltà nello svolgere le commissioni (tutte assegnate a un’unica, instancabile unità) – lamenta Cadili -, impossibilità nel lavorare le segnalazioni dei consiglieri e quindi protocollarle e spedirle agli uffici competenti, e infiniti ritardi nello svolgere e rilasciare documenti importanti alla cittadinanza, sono solo alcuni dei pesantissimi problemi che stanno rendendo impossibile la prosecuzione dell’attività politica e amministrativa. Purtroppo chi di competenza, invitato in Consiglio e sollecitato diverse volte in privato dal presidente Paolo Fasanaro, sembra non poter dare soluzioni.”

Il consigliere del Pd sostiene che a soffrire principalmente di questa situazione è la cittadinanza e, secondariamente, la Municipalità stessa in tutte le sue unità amministrative e politiche. “Continuare in queste condizioni  – aggiunge –non è più possibile perché sia noi consiglieri che i dipendenti comunali lavoriamo mettendo il massimo impegno ogni giorno per fornire servizi e soluzioni ai problemi che tanti cittadini quotidianamente ci sottopongono. Sappiamo che questa situazione così pesante si registra in tutti i municipi in tutti i settori amministrativi della città di Catania. Chiediamo,  pertanto, immediatamente una soluzione per garantire i servizi e l’attività amministrativa al Primo Municipio in tutta la città nel rispetto di tutti i catanesi.”


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