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Zammataro (#DiventeràBellissima): “Approvato ordine del giorno in consiglio a sostegno delle imprese del settore Horeca”

Su questo tema la scorsa mattina in aula consiliare la commissione urbanistica aveva incontrato una delegazione delle associazioni Mio Italia e della CNA alla presenza dell’assessore Ludovico Balsamo, dell’assessore Roberto Bonaccorsi e dei tecnici e dirigenti comunali

Il presidente della decima commissione consiliare Manfredi Zammataro e consigliere comunale di #DiventeràBellissima è intervenuto a margine della approvazione da parte del civico consesso di un ordine del giorno da lui proposto che impegna l’amministrazione a mettere in campo delle misure a tutela del commercio. Nello specifico è stato chiesto di prorogare per un anno l’esenzione del suolo pubblico per i commercianti slegandolo dalla regolarità contributiva della Tari per i cinque anni antecedenti.

Su questo tema la scorsa mattina in aula consiliare la commissione urbanistica aveva incontrato una delegazione delle associazioni Mio Italia e della CNA alla presenza dell’assessore Ludovico Balsamo, dell’assessore Roberto Bonaccorsi e dei tecnici e dirigenti comunali.

“L’esigenza da parte del settore è chiara e per queste ragioni, ho elaborato e presentato un ordine del giorno a nome della X Commissione per chiedere all’amministrazione di addivenire alla proroga di 1 anno la validità del suolo pubblico concesso alle attività commerciali, slegandolo quindi dall’obbligo di regolarità contributiva della Tari degli ultimi cinque anni ad oggi richiesto. L’approvazione dell’ordine del giorno è un segnale da parte di tutta l’aula a sostegno della categoria e del nostro commercio. L’obiettivo è quello di consentire alle attività commerciali di poter avere una boccata di ossigeno che consenta loro di poter far fronte al pagamento dei tributi dovuti -dice Zammataro – I nostri commercianti hanno dovuto subire eroicamente prima la pandemia e le lunghe chiusure delle loro attività fisica poi il rincaro esorbitante delle materie prime e dei costi di produzione e ora la difficile situazione legata alle tensioni internazionali che si riverberano anche sui flussi turistici. Non possiamo lasciarli soli e occorre dare loro la possibilità di continuare a produrre reddito, lavoro ed economia. Per altro nell’ordine del giorno abbiamo impegnato l’amministrazione a chiedere al governo nazionale di bloccare l’aumento dei costi ed in particolare di prevedere una riforma strutturale della bolletta elettrica che elimini gli oneri di sistema e le tasse che fanno ulteriormente lievitare il loro costo Inoltre abbiamo richiesto che vengano stanziati ulteriori fondi per il supporto delle attività commerciali in ginocchio a causa della pandemia da covid 19 e dai succitati aumenti dei prezzi delle materie prime e delle utenze”.


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