La deputata Simona Suriano è intervenuta quest’oggi durante il question time alla Camera replicando alla risposta del ministro del Lavoro Andrea Orlando sulla vertenza Pfizer a Catania che vede coinvolti circa 210 dipendenti.
“La vertenza della Pfizer di Catania – dice Suriano – assume rilevanza nazionale. Vi è da una parte una azienda che per via dell’emergenza Covid e dei vaccini ha aumentato enormemente i propri ricavi (raddoppiati a 81,3 miliardi di dollari nel 2021 e intorno ai 100 miliardi di dollari nel 2022) e dall’altra vi sono circa 210 dipendenti dello stabilimento etneo che vedono sventolarsi dinanzi le procedure di licenziamento”.
“Non si può perdere tempo: è già passato un mese! Il 7 febbraio 2022 è stato trasmesso infatti ai sindacati l’elenco dei 130 dipendenti a tempo indeterminato in esubero e gli altri contratti a tempo determinato non saranno rinnovati. L’azienda non investe, non ha un piano industriale o un piano di ammodernamento e deve intervenire il governo nazionale. La Regione Siciliana può essere un attore della vicenda ma il tavolo va fatto e va fatto subito al Miste, con il ministero del Lavoro. Per queste ragioni non mi reputo soddisfatta delle parole del ministro Orlando: il governo deve intervenire sostenendo i lavoratori tirando – metaforicamente – le orecchie alle multinazionali che fanno il bello e il cattivo tempo in Italia. Non possiamo lasciare 210 famiglie in mezzo a una strada dall’oggi al domani”, conclude Suriano.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni