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Coincidenze Treni-Bus. Il comitato Pendolari: “continui disservizi al capolinea Amts della stazione centrale di Catania”

Per qualche tempo è stata tenuta in considerazione la proposta sulle coincidenze treno–bus vista la dislocazione del capolinea, ma da qualche anno è stata nuovamente abbandonata, creando disagi e disservizi agli utenti che arrivati al capolinea della Stazione centrale devono aspettare anche 60 minuti per la partenza di un bus

Nel corso di questi anni di attività il Comitato Pendolari Siciliani, ha più volte richiesto ai dirigenti dell’Azienda Metropolitana Trasporti (Amt) di voler assicurare un servizio di trasporto al capolinea della Stazione Centrale di Catania (Piazza Giovanni XXIII) con orari programmati in coincidenza agli orari di arrivo dei treni a Catania. Ciò si rende necessario per garantire all’utenza in generale e alle migliaia di pendolari che ogni mattina giungono a Catania dalle tre direttrici, Messina, Siracusa e Caltanissetta, una sorta di continuità di viaggio per raggiungere il posto di lavoro, studio o altro.

Per qualche tempo è stata tenuta in considerazione la loro proposta sulle coincidenze treno–bus vista la dislocazione del capolinea, ma da qualche anno è stata nuovamente abbandonata, creando disagi e disservizi agli utenti che arrivati al capolinea della Stazione centrale – piazza Giovanni XXIII, devono aspettare anche 60 minuti per la partenza di un bus. Oppure, come succede spesso ogni mattina, vederli partire, vuoti, non appena si esce dalla stazione.

“I risultati sono alquanto evidenti – dice Giosuè Malaponti, presidente comitato Pendolari Siciliani – ci consta chiedere ai dirigenti dell’Azienda, ancora una volta, di voler intervenire urgentemente a ripristinare le coincidenze orarie dei bus con l’orario di arrivo dei treni, tenendo conto nella fase della programmazione oraria delle corse di voler predisporre la partenza dei bus dal capolinea 4/5 minuti dopo l’arrivo dei treni. Nel caso in cui non sarebbe possibile garantire quanto da noi richiesto, chiediamo l’eventuale soppressione o spostamento del capolinea Amt dalla Stazione Centrale di Catania (Piazza Giovanni XXIII) in altra sede”.

Una richiesta ovviamente provocatoria, dettata dall’ubicazione del capolinea situato davanti la stazione centrale di Catania che “a parer di logica dovrebbe avere necessariamente quella razionalità nel fornire un servizio e una soluzione di continuità di viaggio, alla gente che arriva a Catania in treno, utilizzando più modi di trasporto, in virtù di quella mobilità sostenibile di cui si parla tanto” . Sarebbe inoltre da garantire, a parere del Comitato, la fascia oraria 6 – 9 per quanti (lavoratori e/o studenti) hanno l’esigenza di avere un servizio di trasporto efficiente ed efficace che li faccia arrivare in tempo nel proprio luogo di lavoro e/o studio.

“Desideriamo sottolineare – conclude Malaponti – che in una città in continua trasformazione quale è Catania, visti i continui sforzi fatti dall’Amministrazione comunale, si rende necessario attrezzare in maniera decorosa il capolinea in questione, installando nelle palette indicative gli orari di partenza di ogni singolo bus, tenuto conto che questo Capolinea a differenza di altri, è il primo biglietto da visita per chi arriva nella nostra città”.


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