In tendenza

Camera, la deputata catanese Suriano aderisce alla nuova nuova componente “ManifestA”

È stata presentata oggi la nuova componente ManifestA, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

È stata presentata oggi, nella Sala Stampa della Camera, la nuova componente ManifestA, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea. Il progetto è stato illustrato dalla deputata catanese Simona Suriano, con le colleghe che hanno dato vita alla componente Doriana Sarli, Yana Ehm e Silvia Benedetti. Suriano ha illustrato i cardini della componente e le ragioni della sua scelta.

“Ci sono tanti dati positivi e di assoluto valore che accompagnano la nascita di questa nuova componente alla Camera – ha detto Suriano -. Innanzitutto, siamo tutte donne e in secondo luogo da ormai più di un anno abbiamo preso posizioni nette e forti contro la deriva che stiamo vivendo. Prima di molti ci siamo schierate contro il governo Draghi, tanto da essere espulse dal M5S per non aver votato la fiducia al governo dei “migliori”.

“Abbiamo quindi condiviso un percorso che ci ha portate ad essere la voce nel Palazzo di un mondo fatto di associazioni, movimenti, lavoratori e lavoratrici. La componente si chiama ManifestA perché manifesta il nostro essere un appello affinché i cittadini, quelli che noi abbiamo incontrato in quest’anno, che sono gli emarginati, gli esclusi, coloro che non hanno voce dentro le istituzioni, abbiano il coraggio di manifestare il loro dissenso”, ha proseguito Suriano.

“Purtroppo, ormai ci vuole tanto coraggio anche per manifestare, basti guardare a cosa è accaduto agli studenti che hanno protestato contro l’alternanza scuola lavoro. Noi vogliamo essere il punto di riferimento per quei cittadini che vogliono libertà, che pretendono politiche economiche e sociali per affrontare la crisi e il disagio che vivono milioni di famiglie, che pretendono servizi, i quali non possono essere sacrificati sull’altare del neo liberismo”.

“Vogliamo, con i partiti che ci rappresentano e che ci hanno gentilmente concesso il simbolo come Potere al popolo e Rifondazione comunista, rappresentare – insieme alle associazioni e ai comitati – la voce di chi sta soffrendo. Vogliamo dare voce a queste persone e quindi la nostra componente vuole essere un’aggregazione di tutti questi movimenti e anche di partiti che si riconoscono nella sinistra alternativa perché a nostro avviso la sinistra non è più presente in Parlamento”, ha concluso la deputata.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni