La deputata catanese Maria Laura Paxia (Misto), è intervenuta alla Camera dei Deputati sulla questione dei 130 esuberi della Pfizer nello stabilimento di Catania, affermando che “la multinazionale ha annunciato questi nella maniera più bieca possibile: un messaggio whatsapp contenente una lista di nomi. Quei dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, lo hanno saputo così cercando tra quei nomi il proprio. Non sono stati ricevuti dai loro dirigenti, e, soprattutto in questo periodo di enorme necessità, hanno stretto i denti lavorando spesso in condizioni di disagio. È evidente è che la Pfizer ha sfruttato la debolezza di un territorio depresso ed ha sferrato un duro colpo all’economia del nostro Paese, del Sud e della Sicilia in particolare, mettendo a rischio intere famiglie che adesso versano in situazioni drammatiche. Mi impegno fin da ora a presentare come hanno già fatto alcuni colleghi un’interrogazione parlamentare affinché il Governo intraprenda un dialogo con l’ennesimo colosso che tenta di fare terra bruciata ai danni dell’industria farmaceutica catanese che rappresenta un distretto industriale forte, qualificato e di grande prospettiva”.
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