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Nuovo raid vandalico contro la sede del Pd a Catania

Ignoti hanno imbrattato l'ingresso della Federazione provinciale di Catania, scrivendo sul muro dell'edificio, con della vernice rossa "Lorenzo vive! Pd = assassini". Divelta la targa della sede provinciale del partito

Nuovo raid vandalico contro una sede del Pd in Sicilia. Dopo il recente caso di Scicli (Ragusa), analoga incursione hanno subito i locali del Partito democratico nel capoluogo etneo, in via Savoia. Ignoti hanno imbrattato l’ingresso della Federazione provinciale di Catania, scrivendo sul muro dell’edificio, con della vernice rossa “Lorenzo vive! Pd = assassini”. Divelta la targa della sede provinciale del partito. I fatti si riferiscono alla sera di domenica.

“Esprimo solidarietà al segretario provinciale Angelo Villari, alle iscritte ed agli iscritti di Catania“, afferma il segretario regionale Dem Anthony Barbagallo, “si susseguono gli atti vandalici e intimidatori alle sedi del Partito democratico in Sicilia. Dopo Scicli, ignoti hanno imbrattato l’ingresso della Federazione provinciale di Catania. Non so se ci sia un filo rosso tra questi episodi ma sono certo che sarà fatta piena luce su fatti che non devono ripetersi e che mirano ad intimidire ed arrestare l’impegno politico tra la gente, a favore dei più deboli, che contraddistingue il Pd”.

“Insieme al segretario provinciale dei giovani democratici, Bruno Guzzardi – afferma Villari – mi sono recato in questura per denunciare l’atto intimidatorio subito oggi dal Partito democratico catanese. È evidente che dopo quanto avvenuto nella segreteria di Claudio Fava, anche questo atto rappresenta un’intimidazione a tutto il Pd catanese impegnato in una battaglia politica civile e contro ogni violenza. Le minacce non ci fermeranno”. Interviene anche il M5s: “Un gesto che condanniamo con determinazione: non c’è alcuna ragione che potrebbe giustificare quelle parole violente, scritte imbrattando la facciata di una sede di partito. Purtroppo parte della società soffre di un deficit di educazione civica, prima ancora che politica. Da qui bisogna ripartire”, affermano i deputati del Movimento 5 stelle della città metropolitana di Catania all’Ars.


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