Alle famiglie occupanti le abitazioni in via Gallo, a Catania, “si dia la possibilità di mettere a punto un nuovo accordo transattivo con l’Azienda ospedaliera Policlinico, proprietaria dell’immobile, così da evitare esecuzioni forzate e prevenire problemi di ordine pubblico. Sollecitiamo, in tal senso, un tavolo di confronto da convocare urgentemente nella sede più autorevole e qualificata, ovvero la prefettura”. Lo chiedono la deputata regionale del Movimento 5 stelle, Gianina Ciancio, Pierpaolo Montalto di Sinistra Italiana, Angelo Villari segretario del Pd e il deputato all’Ars Claudio Fava, dopo l’assemblea di ieri che si è svolta davanti alla sede catanese della Regione, sulla questione dello sfratto imminente che potrebbe colpire alcune famiglie di via Gallo, le quali da tempo chiedono di poter regolarizzare la propria posizione.
“Ci sono dei buoni margini per raggiungere una soluzione – sostengono gli esponenti politici – ma è necessario che le parti vengano convocate ufficialmente, così da dare l’opportunità al Sunia, che rappresenta le famiglie, di avanzare una nuova proposta all’ente proprietario degli immobili. Riteniamo sia importante, inoltre, la presenza istituzionale del Comune di Catania e del policlinico (proprietario dell’immobile) per i risvolti della vicenda sul piano economico, sociale e dell’ordine pubblico. Chiediamo al prefetto di mettere in campo ogni azione possibile per agevolare questo percorso”, concludono Ciancio, Montalto, Villari e Fava.
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