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Intel a Catania, la Ugl rinnova a istituzioni e sindacati la richiesta di lavoro congiunto

Il segretario etneo della Ugl chiede un’azione congiunta anche sulla questione della realizzazione in città di uno stabilimento da parte del colosso della microelettronica Intel

“Non basta soltanto accontentarsi di aver giocato da titolari, tranne che si è Maradona o Pelè e le partite si vincono da soli. E visto che non ci sembra di avere in campo campioni del genere, preferiamo che sullo sviluppo di Catania e della Sicilia intera, per vincere, si faccia un gioco corale. Altrimenti si rischia di portare a casa “zero tituli”, che non fanno di certo bene al nostro territorio”. Lo dice Giovanni Musumeci, segretario etneo della Ugl, chiedendo alle istituzioni regionali e locali nonché alle parti datoriali e sindacali un’azione congiunta anche sulla questione della realizzazione in città di uno stabilimento da parte del colosso della microelettronica Intel.

“Se vogliamo davvero conseguire un risultato degno di nota dobbiamo ragionare ed agire da “squadra operaia”, coinvolgendo tutte le varie componenti interessate. In questo senso avere un sindacato unito e compatto dalla propria parte, dando le giuste risposte e coinvolgendolo nelle attività, rappresenta un punto rilevante a proprio favore quando ci si presenta davanti ad occasioni strategiche come ad esempio quella di Intel – aggiunge l’esponente Ugl –. Noi ci crediamo fortemente nella possibilità di affermare la bontà delle prospettive offerte da Catania, ma anche dall’intero comprensorio, motivo per cui auspichiamo nuovamente che dall’immediato tutti insieme si possa fare in modo di trovare una sintesi e fare massa critica sulle occasioni di investimento e non solo, che oggi e nel breve termine si sono palesate e si andranno a presentare. In questo senso – conclude Musumeci – invece che agire da soli, come avevamo in un primo tempo immaginato, siamo pronti a chiedere insieme alle parti interessate un’interlocuzione perché su Intel la nostra isola possa continuare ad essere in corsa”.


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