La richiesta di riformare integralmente la sentenza di primo grado che lo condanna a un risarcimento dei danni, rinnovando il dibattimento e citando come testi il presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno, la vedova Marisa Grasso, e l'altro imputato condannato, Daniele Natale Micale, è stata avanzata dalla difesa di Antonino Speziale, l'ultrà del Catania che ha scontato una condanna
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