“Il tango è stato per me più per l’orecchio che per i piedi”. Con la sua visione innovativa, Astor Pantaleon Piazzolla, aveva infranto tutti i canoni classici del genere, attirando il disprezzo dei tangheri che consideravano le sue lunghe e complesse partiture inadatte alle sale da ballo. Nato l’11 marzo del 1921 a Mar del Plata da una famiglia originaria
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