Ormai di riserva naturale protetta ne resta ben poco perchè l’Oasi del Simeto si è trasformata in una immensa discarica abusiva a cielo aperto. Adesso la flora e la fauna tradizionali sono stati soppiantati da topi, zecche e zanzare. Un nuovo habitat che cresce e si sviluppa dappertutto con le montagne di spazzatura che impediscono a chiunque di poter ammirare
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