“Una città sempre più povera, dove i fenomeni della desertificazione demografica e produttiva sono ormai parte integrante del paesaggio urbano, che assiste inerme all’abbandono forzato di tanti giovani, costretti ad andare all’estero alla ricerca di un futuro occupazionale meno incerto: questa è Catania, in preda a una crisi che appare ormai irreversibile”: è la denuncia del segretario generale della Uil
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