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Catania, al via la campagna rivolta ai maturandi contro “fake news, bufale e leggende metropolitane”

Su un campione di circa 3mila studenti del quinto anno, 1 su 6 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame, 1 su 5 è convinto che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando

L’unica certezza per i maturandi è che usare lo smartphone durante le prove comporta la bocciatura. Sul resto il rischio fake news è dietro l’angolo. Ogni anno, in occasione dell’esame di Stato, tra gli studenti si diffondono informazioni errate in merito alle procedure d’esame. Secondo alcuni, diventa possibile conoscere le tracce in anticipo attraverso internet; per altri, sorge la convinzione

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