“Gli arresti del sindaco, dell’amministratore della Progitec srl e di due funzionari del Comune di San Pietro Clarenza per corruzione, in merito all’appalto della gestione dei rifiuti, mettono in luce ciò che la Cgil di Catania ripete da tempo: prevedendo la sospensione del codice degli appalti, lo “sblocca cantieri” alimenterà corruzione, infiltrazioni mafiose ed illegalità senza nessuna possibilità di intervento
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