“Occorre incrementare il numero di laureati che si iscrivono ai dottorati di ricerca di area medica, ancora troppo basso nel nostro Paese, e al tempo stesso la classe politica deve farsi carico di rivedere il sistema di meccanismi premiali che sta penalizzando in maniera eccessiva, e spesso immeritatamente, le università del Sud”. Sono alcuni degli appelli che il presidente dell’Agenzia
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