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Caporalato e truffe all’Inps: confiscato patrimonio a imprenditore di Paternò

Unitamente al figlio Calogero e ad altri indagati di nazionalità rumena, reclutava manodopera per l’impiego nelle campagne paternesi in assenza delle garanzie minime di tutela

La Dia di Catania ha dato esecuzione a un decreto di confisca beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di Rosario Di Perna, 63enne di Raccuja, domiciliato a Paternò, già destinatario, nel 2015, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “slave”) poiché gravemente indiziato

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